Marcellino bello's news da Cuemba

Cuemba, Angola 1° Ottobre 2006
Ciao a tutti carissimi. Spero stiate tutti bene. Grazie mille per le
bellissime mail che ho ricevuto un pó da tutti voi, vi assicuro che
leggerle mi riempie il cuore di gioia e mi da forza per continuare in
questa mia magnifica avventura.
Scusate se non mi son fatto sentire per un pó di tempo, ma in questo
ultimo periodo il lavoro qui si é moltiplicato ed é sempre più
difficile trovare un momento libero per scrivere due righe, ma faccio
il possibile.
Come vi dicevo il lavoro si é moltiplicato sia perché man mano che ci
si avvicina alla chiusura del progetto e di tutti i progetti di MSF in
Angola il carico di lavoro, come potete immaginare, si intensifica
sempre più, sia perché é da circa due settimane che praticamente,
oltre al mio lavoro, faccio il lavoro di altre due persone e cioé del
mio assistente logistico e del responsabile degli stocks dei materiali
vari e del cibo, che sono in ferie. Vi assicuro che é veramente
pesante riuscire a seguire tutto anche perché già solo il mio di
lavoro é abbastanza pesante, figuriamoci a farne altri due insieme,
oltre al mio.... Comunque sono ancora vivo e sono felice di riuscire a
trovare ancora la forza di andare avanti senza scoraggiarmi.
Premettendo che le due settimane di ferie che ho fatto ad Agosto e
precisamente dal 15 al 28 mi sono servite tantissimo per rilassarmi e
ricaricarmi un pó, anche se son passate un pó troppo in fretta, il
ritorno qui é stato bello ma allo stesso tempo travolgente, nel senso
che sono stato letteralmente travolto dalla montagna di cose da fare e
da seguire ogni giorno.
Adesso non ricordo bene tutti i problemi che mi sono trovato ad
affrontare in un mese da quando son ritornato dalle ferie, ma vi
assicuro che non son pochi.
L'ultimo in ordine cronologico é un'avaria al generatore di corrente
del MINSA (Ministero della Salute Angolano) che da quando abbiamo
spedito via a Luanda (la capitale) il nostro i primi di Settembre per
evitare di avere problemi di trasporto durante la stagione delle
piogge, che sta per avvicinarsi minacciosamente, é l'unico che abbiamo
a disposizione per poter garantire energia elettrica a tutte le
nostre strutture vale a dire hospedale, casa e ufficio.
Vi lascio immaginare il mio stato d'animo quando, dopo aver lottato
per quasi un Sabato intero insieme ad uno dei due nostri meccanici,
sembrava che non ci fosse soluzione al problema e quindi saremmo
stati costretti a tirare avanti per un pó di giorni, per lo meno fino
a quando non avessimo ricevuto rinforzi da Luanda, senza energia
elettrica. Ma alla fine la nostra perseveranza é stata premiata ed é
stato un vero sollievo quando siamo riusciti a scoprire dove fosse il
problema e quindi eliminarlo.
Ma ancora prima di questo, che é l'ultimo dei problemi che mi si sono
presentati fino ad ora, abbiamo avuto un problema nella linea
elettrica che dal generatore trasporta energia fino all'hospedale e
abbiamo avuto per circa tre giorni l'hospedale senza energia, il tempo
che ci é voluto prima di trovare la soluzione dopo averle provate
veramente tutte. Per fortuna per far funzionare macchinari essenziali
come il distributore di ossigeno o le lampade alogene del blocco
operatorio abbiamo potuto contare sul generatore più piccolo che
utilizziamo solo per i casi di emergenza e che ci ha dato non pochi
problemi in passato....
Per non parlare poi dei problemi meccanici delle nostre land cruiser
che sono sempre in costante riparazione, in questo ultimo periodo
soprattutto, considerando anche l'elevato numero di viaggi che stiamo
facendo verso i nostri due posti sanitari che sono a circa 80 km da
qui (non dimenticate la descrizione che vi ho fatto delle "strade" che
dobbiamo percorrere per raggiungerli) e considerando anche il fatto
che qui non abbiamo sempre a disposizione tutti i pezzi meccanici di
ricambio per cui spesso dobbiamo attendere di riceverli da Luanda
prima di poterli sostituire (ma naturalmente non possiamo stare con le
auto ferme).
Ed il motivo per cui stiamo effettuando questi viaggi con una
frequenza più elevata del solito é che dobbiamo assolutamente
terminare i lavori che stiamo realizzando in questi posti sanitari (e
cioé latrine adeguate e zone per lo smaltimento dei rifiuti
essenzialmente) prima che arrivino le piogge che caratterizzano la
stagione piovosa appunto e che va da Ottobre a Marzo, poiché sarà
molto più difficile se non impossibile potersi spostare per
raggiungerli.
E a causa delle piogge sarà anche più difficile poter ricevere
qualsiasi rifornimento terrestre o aereo che sia per cui stiamo
facendo rifornimento ora di tutti i materiali ed attrezzature, nonché
del cibo offerto dal WFP (World Food Program) per i pazienti
dell'hospedale, necessari per poter tirare avanti fino al 30 Novembre
data ufficiale di chiusura del progetto.
E come al solito scusate se mi sono dilungato forse un pó troppo in
questi discorsi più di carattere professionale, ma era solo per
rendervi pertecipi di quello che sto vivendo in questo ultimo periodo.
Voglio lasciarvi con un'immagine bellissima che sta caratterizzando
quest'ultimo periodo di questa mia prima (e vi assicuro non ultima)
indimenticabile esperienza con MSF e cioé la seguente: pensatemi
arrampicato su un albero a raccogliere Pitanga (non sono sicuro si
scriva cosí) che é un frutto tipo more o ciliege, per i miei piccoli
amici dirimpettai (per chi ha visto le foto sono quei due simpatici
bambini, maschietto e femminuccia, che camminano abbracciati) Alice e
Gaby, che ormai ogni volta che mi vedono arrivare da lontano mi
salutano con il solito Chindele e mi chiedono A pindanga che significa
che vogliono le raccolga per loro. E io in cambio ricevo un beijinho
dalla piccola Alice.......
P.S. Ho già distribuito qui gran parte delle foto che ho sviluppato in
Italia durante le mie ferie ed é bellissimo vedere le facce di gioia
che fanno tutti quando le ricevono. É davvero una grande
soddisfazione......
Um beijo e um abraço a todos meus amigos e até logo.
Marcello
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