cari amici vicini e lontani, finalmente riesco a inviarvi l'invito per questa mia prima mostra, e colgo l'occasione per ringraziarvi per tutto ciò che da voi ho imparato... insomma se sono così è colpa vostra... scherzo... mi sento fortunato ad avervi incontrato grazie
Ebbene si, sono ancora vivo!!!!! Pensavate di esservi sbarazzati di me, eeehh?! E invece no, sono ancorta qui nella bellissima terra di Angola, son passati quasi due mesi dalla mia prima (e anche unica) mail che spero abbiate ricevuto tutti e devo dire che non ho perso l'entusiasmo che comprensibilmente avevo all'inizio di questa avventura, anzi sono sempre più convinto e felice della mia scelta e devo dire anche orgoglioso. Purtroppo non sono riuscito a ricevere tutti i messaggi che sicuramente mi avrete spedito, ma devo veramente ringraziare di cuore quei pochi "fortunati" che sono riusciti nell'impresa per le bellissime parole d'affetto e di incoraggiamento e anche tutti gli altri dai quali spero con tutto il cuore di poterle ricevere presto. Se dopo una settimana qui a Cuemba, o Paraiso do Cuemba (come affettuosamente chiamiamo questa stupenda località nel cuore dell'Angola), avevo già un bel pó di cose da raccontarvi, figuriamoci dopo quasi due mesi qui....... Il problema é che non saprei veramente da dove cominciare. Avrei sia cose belle che cose brutte da raccontarvi, perció cominciamo dalle cose belle. Molti di voi saranno sorpresi ma, ebbene si, ho ricominciato ad andare in chiesa la domenica, cosa che non facevo più ormai da anni, anzi avevo deciso di non andarci più, neanche durante le principali festività cristiane, Natale e Pasqua, perché non mi sentivo più a mio agio, non nel posto giusto al momento giusto, non so come spiegare.... Dovevo venire qui in Angola per riscoprire il piacere di andare a messa la domenica. Possiamo veramente considerarlo un miracolo. Mi affascina molto il loro modo di pregare e di ringraziare Dio per quello che ci da, nonostante loro non abbiano praticamente nulla o perlomeno nulla di materiale.E poi i canti..... sono qualcosa di indescrivibile a parole. Io per ora vi partecipo limitandomi a battere le mani come loro a ritmo perché ancora non conosco bene le parole dei canti ma penso che arriveró anche a questo. Domenica scorsa ho assistito ad un Batizado (Battesimo) celebrato da una chiesa cattolica protestante, solo qui a Cuemba ce ne sono diverse. La cosa stupefacente per me é che le persone ad essere battezzate erano adulte e la cerimonia cosisteva nel bagnarsi completamente nelle acque del fiume che passa qui vicino che tra le altre cose é stupendo. Vi sono anche delle cascate bellissime, vi faró vedere le foto quando torneró in Italia. E a proposito di foto ne ho fatte già un bel pó, bellissime!!! Un altra bellissima notizia (e i mei amici capoeristi mi possono capire) é che ieri mattina presto alle 6:15 ho tenuto la mia prima lezione di capoeira nei panni di istruttore (proprio cosí!!!) e devo dire che é andata abbastanza bene. Lo so che non potrei insegnarla visto che non ho neanche ricevuto il batizado ancora (Edmar e Kel, i miei due istruttori, mi tireranno le orecchie per questo) ma non ho potuto tirarmi indietro quando dei ragazzi che si stavanno allenando facendo karate hanno saputo che io sapevo jogare un pó a capoeira e subito mi hanno chiesto di fargli da istruttore. E cosí ora ogni Sabato mattina presto e possibilmente anche Domenica terró le mie lezioni di capoeira Angola in Angola. Non é fantastico tutto ció? Edmar e Kel vi prego perdonatemi, giuro che terró alto il nome dei miei insegnanti. Per il resto sto lavorando tantissimo, praticamente ogni giorno dalle 7:45 del mattino fino alle 19:00/19:30 della sera e anche il Sabato e un pó la Domenica. Qui c'é veramente tanto da fare e quando la sera torno a casa sono veramente a pezzi, ma veramente soddisfatto di quello che sto facendo. E poi, continuo a ribadire, la gente qui é stupenda, mi sto integrando sempre di più con il passare del tempo e la gente qui mi fa sentire veramente di casa. Ho fatto già un sacco di foto con bambini e adulti del posto, sono veramente contento per questo. E poi ho anche ripreso a giocare a calcio, naturalmente con la squadra più forte del villaggio e ho anche segnato un gol durante l'ultima partita che ho fatto. E'stata un'emozione indescrivibile perché tutti i bambini fuori che assistevano hanno esultato, come per ogni rete segnata da chiunque, e tutti i miei compagni di squadra mi sono corsi incontro per complimentarsi con me. Come accennavo prima ci sono peró anche delle cose meno belle da raccontarvi ma su queste non voglio dilungarmi molto perché non voglio rattristarvi troppo. Comunque i due fatti principali che più mi son rimasti in mente riguardano il primo la morte di un ragazzo, avrà avuto 25 o 30 anni, non di più, circa un mese fa in ospedale per sospetto colera. Bene, voi tutti saprete che qui in Angola c'é stata e c'é ancora una delle più grosse epidemie di colera degli ultimi dieci anni, anche se ora, per fortuna, é in fase decrescente, quindi vi lascio immaginare lo sconforto e la preoccupazione generale quando si é diffuso il sospetto che la morte di questo ragazzo potesse essere legata al colera. Quella sera abbiamo preso tutte le misure necessarie per evitare il contagio ad altre persone disinfettando con soluzione di cloro tutto il corpo del malcapitato e gli indumenti nonché la sala d'emergenza dell'ospedale in cui era e anche la casa in cui viveva. Ed io ho assistito a tutto.Vi lascio immaginare lo sconforto nel dover tenere a debita distanza dal cadavere i familiari che non potevano assolutamente toccarlo per non essere contagiati. E tutto questo fino al seppellimento del cadavere il giorno dopo. Un altra triste immagine che é rimasta impressa indelebilmente nella mia mente é quella di un bambino di circa 7 anni che é arrivato in ospedale circa una settimana fa, accompagnato in bicicletta dal fratello più grande e provenienti da un altro villaggio a circa 100 km da qui, che aveva la mano destra completamente spappolata da una granata che aveva trovato per strada pensando fosse un giocattolo. Ne sentiamo tante di storie cosí tutti i giorni, ma vi assicuro che vedere con i propri occhi fa tutto un altro effetto. Comunque per concludere con una bella immagine vi racconto di ieri sera che ho seguito la partita dell'Angola insieme a tutti gli altri qui nella sala dell'ufficio in cui abbiamo la TV, con in dosso una maglietta dell'Angola da vero tifoso e stasera mi preparo a tifare, ancora insieme a loro per l'Italia sperando che abbia una sorte migliore.....
Um beijo e um abraço a todos meus amigos e até logo.
Theres a shadow just behind me. shrouding every step I take. Making every promise empty. pointing every finger at me. Waiting like a stalking butler, who upon the finger rests. Murder now the path of must we, just because the son has come.
Jesus, wont you fucking whistle. something but the past and done.
Why cant we not be sober? I just want to start this over. Why cant we drink forever? I just want to start this over.
I am just a worthless liar. I am just an imbecile. I will only complicate you. trust in me and fall as well. I will find a center in you. I will chew it up and leave. I will work to elevate you, just enough to bring you down.
Mother mary, wont you whisper. something but the past is done.
Why cant we not be sober? I just want to start this over. Why cant we sleep forever? I just want to start this over.
I am just a worthless liar. I am just an imbecile. I will only complicate you. trust in me and fall as well. I will find a center in you. I will chew it up and leave. Trust me. trust me. trust me. trust me. trust me.
Why cant we not be sober. I just want to start things over. Why cant we sleep forever. I just want to start this over.
I want what I want... I want what I want... I want what I want... I want what I want...